Anche quest’anno, per il nono anno, Perugia ospita il Festival Internazionale del Giornalismo, un momento in cui editori, scrittori, giornalisti di professione e non si riuniscono nella città umbra per partecipare agli eventi organizzati, ospitanti spesso grandi nomi.
Il Festival, iniziato lo scorso 15 aprile, si concluderà domenica 19 e, per chi non lo sapesse, è a ingresso libero. Dunque se siete vicino Perugia non avete scuse. In realtà non avreste scuse nemmeno se foste a Bolzano o a Messina, visto che una parte degli appuntamenti del Festival sono e saranno visibili in diretta streaming sul sito ufficiale del Festival (che trovate qui.)
Uno degli argomenti principali della giornata di ieri è stato il dibattito sul futuro dell’informazione, un discorso che mirava a ricercare uno o più nuovi scenari di sostenibilità economica che possano far incontrare una grande community di utenti e lettori, assicurando loro la qualità dei contenuti. Da questo dibattito oggi l’argomento centrale è divenuto internet, e la cosa non può affatto stupire. Durante l’incontro nella Sala dei Notari di questa mattina, al quale ha partecipato il presidente della Camera Laura Boldrini, si discuteva proprio dell’importanza che la rete ha raggiunto per la vita di ogni individuo. Da qui il tema della neutralità di internet, della necessità di regolare costituzionalmente la potenza che il web possiede, per evitare che chi produce le piattaforme e i mezzi d’accesso a internet non abusi delle proprie possibilità.
Credo che chiunque si sia imbattuto più di una volta in link e post dal titolo esplosivo e accattivante, atto solo a strappare e rubare un semplice click, che come sappiamo aumenta la possibilità di pubblicità. L’informazione che segue il click non esiste neanche, si sfrutta il gossip o i grandi nomi, si abusa di parole come “disastro”, “guaio”, “sconvolgente”, creando solo diffidenza nel lettore. Detto questo, che tipo di informazione si sta costruendo con internet? Che tipo di articoli ci vengono proposti? È tutto veicolato dal fine di guadagnare con le pubblicità? Certamente una parte cospicua delle notizie sul web non rispecchia l’enfasi del titolo e non riprende nemmeno la verità dei fatti il più delle volte. Sembra che a Perugia si stiano proponendo e presentando nuovi metodi per ridare affidabilità e dignità all’informazione vera, cercando di tirarla fuori dal mare aperto che è internet; perché solo parlandone, confrontandosi e discutendone si possono trovare nuove strade da percorrere.
Al Festival del giornalismo però sono stati oggetto di dibattito nella giornata di oggi il potenziale del self-publishing, l’importanza di curare le fonti per i propri articoli o servizi, e non poteva mancare uno sguardo all’informazione al servizio del terrorismo, un argomento che sicuramente di questi tempi non è possibile ignorare.
Anche quest’anno dunque Perugia è un calderone di notizie, informazioni, spunti e curiosità su un mondo in costante mutamento, un mondo che, parlando di sé, non parla più di carta e penna o di telecamera, ma parla di socia-media, social-network, internet, tablet e smartphone.
Tra gli ospiti di domani le Iene Nadia Toffa e Mauro Casciani, Marco Travaglio, Enrico Mentana, i Negramaro e molti altri personaggi, con i quali si parlerà di musica, giornalismo, informazione, si racconteranno storie ed esperienze.
Il link ce l’avete, potete seguire questo grande evento comodamente dal vostro divano!