Un testa a testa appassionante conclude la 68esima edizione del Premio Strega, la prima con il voto “elettronico” che forse (e dico forse) ha sottratto alle Case Editrici quel pizzico di moral suasion (per non dire altro) che forse (e ripeto forse) condizionava in qualche modo gli esiti passati.
Per soli cinque voti (140 contro 135) il libro vincitore è “Il desiderio di essere come tutti”, di Francesco Piccolo, edito da Einaudi. Un triplete favoloso, se consideriamo che in stagione l’autore è stato già premiato (come sceneggiatore) per “Il capitale umano”, pellicola di Paolo Virzì, con un David di Donatello ed un Nastro d’Argento.
Non sono mancati momenti di autentica passione, con annessa levata di scudi da parte di Antonio Scurati, lo sconfitto di misura che è andato via, visibilmente contrariato dalla sconfitta sul filo di lana, sibilando un “Che stiamo a fare qui?”. Non saprei dirvi.
Certa è una cosa, però: Letteratu.it ha recensito per voi tutti i 5 finalisti del Premio Strega, e ve li elenco tutti in rigoroso ordine di classifica:
- Il desiderio di essere come tutti – F.Piccolo (Einaudi) – https://www.letteratu.it/2014/05/12/il-compromesso-storico-e-personale-attraverso-gli-occhi-del-dubbio/
- Il padre infedele – A.Scurati (Bompiani) – https://www.letteratu.it/2014/07/01/il-padre-infedele-di-antonio-scurati/
- La vita in tempo di pace – F.Pecoraro (Ponte alle Grazie) – https://www.letteratu.it/2014/06/30/la-vita-in-tempo-di-pace-e-la-guerra-che-si-nasconde-dietro/
- Non dirmi che hai paura – G.Catozzella (Feltrinelli) – https://www.letteratu.it/2014/05/05/42637/
- Lisario o il piacere infinito delle donne – A. Cilento (Mondadori) – https://www.letteratu.it/2014/04/22/lisario-o-il-piacere-infinito-delle-donne-di-antonella-cilento/