“Cogito ergo sum” recita uno dei concetti filosofici più brevi e significativi della storia. Ciò che prova la nostra esistenza è l’atto del domandarsi, il ragionamento giustifica ciò che siamo: esseri pensanti, non distanti perciò da coloro che hanno con le proprie teorie talvolta cambiato il corso stesso della storia.
Mi rendo conto che a noi tutti è capitato di conoscere persone che ci hanno fatto dubitare dell’universalità di questo concetto, eppure… Eppure, in barba a coloro che hanno voluto nel tempo credere che la filosofia fosse materia non alta ma altera, possiamo affermare che la filosofia sia quanto di più vicino, vero, utile e pratico esista. Nulla è possibile se non attraverso il ragionamento, che si tratti di interrogarsi sul sistema capitalistico, sul mondo delle idee o su noi stessi. In ragione di tutto questo i grandi pensatori dovrebbero entrare nelle nostre case, circolare liberamente, diventare amici di famiglia. Non dovrebbe guardarsi a Platone come ad uno sconosciuto ma ad uno zio, Kant sarebbe l’amico operaio di papà, Nietzsche chi volete che sia se non il vicino un po’strambo ma che non smettereste mai di ascoltare? E Cartesio? Non ditemi che non lo vorreste almeno come conoscente. Non fidatevi di chi vi dice che non capireste, leggete e vedrete che nulla è più a noi vicino di quegli uomini che si sono interrogati, hanno dubitato, hanno indagato se stessi e il mondo.
La conoscenza per sua natura deve essere condivisa, ed è proprio con questo scopo che dall’11 febbraio il Corriere della Sera porterà in edicola la collana Grandangolo. Le uscite, 35 volumetti in brossura, ripercorreranno la storia del pensiero attraverso le voci di grandi filosofi e scienziati. Ogni uscita sarà corredata dall’introduzione di Armando Torno che, insieme ad una raccolta dei testi più significativi, del contesto storico, di infografiche e delle idee del pensatore cui sarà dedicato il volume, compierà questa operazione: ci avvicinerà a un grande uomo e al suo contributo all’umanità.
Il prezzo delle opere è accessibile a tutti (1€ in aggiunta al costo del quotidiano la prima uscita, €5,90 oltre il costo del giornale le successive), e la fruibilità condivisa è implementata attraverso i social network con gli indirizzi twitter @Corriereit e @La_Lettura, un hashtag dedicato che è #grandangolo e il minisito dedicato all’iniziativa http://goo.gl/dxUMi4
La versione cartacea sarà accompagnata da quella digitale, a riprova che il progresso si accompagna sempre ad una riflessione e che Aristotele e gli altri sono moderni quanto la loro versione ebook, reperibile non solo nei classici store online ma anche sull’app per Ipad della Biblioteca della Sera.
Accessibilità, ecco la chiave di lettura della collana Grandangolo. Leggere, comprendere e condividere gli strumenti. Il risultato è ovvio: la conoscenza. Io leggo, ergo sum. Voi?