COSA: Reading/concerto in occasione della Giornata della Memoria
DOVE: Auditorium Don Tonino Bello, Giovinazzo.
QUANDO: Lunedì 27 gennaio ore 20.30
INFO: 3470586553
Ecco la difficoltà di questi tempi: gli ideali, i sogni, le splendide speranze non sono ancora sorti in noi che già sono colpiti e completamente distrutti dalla crudele realtà. È un gran miracolo che io non abbia rinunciato a tutte le mie speranze perché esse sembrano assurde e inattuabili. Le conservo ancora, nonostante tutto, perché continuo a credere nell’intima bontà dell’uomo.
Mi è impossibile costruire tutto sulla base della morte, della miseria, della confusione. Vedo il mondo mutarsi lentamente in un deserto, odo sempre più forte il rombo, l’avvicinarsi del rombo che ucciderà noi pure, partecipo al dolore di milioni di uomini, eppure, quando guardo il cielo, penso che tutto volgerà nuovamente al bene, che anche questa spietata durezza cesserà, che ritorneranno l’ordine, la pace e la serenità. Intanto debbo conservare intatti i miei ideali; verrà un tempo in cui forse saranno ancora attuabili.
Era il quindici luglio del 1944 quando Anna Frank scrisse queste parole nel suo diario, scritto nel periodo in cui si nascondeva, assieme alla sua famiglia, dai nazisti. Anna scriveva quella parole pochi giorni prima dell’irruzione dei tedeschi nell’alloggio segreto, luogo in cui nutriva ancora la speranza di poter attuare i suoi ideali.
Anna fu deportata ad Auschwitz quando aveva quindici anni ma è dall’età di tredici anni che si nascondeva. Ecco, l’anno scorso mi è capitato di parlare con una ragazzina della stessa età, lei mi ha raccontato di essersi annoiata a leggere le parole del Diario di Anna Frank; quelle parole che in me provocano ancora rabbia e che in qualche modo, nonostante siano passati molti anni, sento ancora attuali, per i giovani di questa generazione non hanno alcun peso.
E’ una realtà che mi disarma e mi riporta alle parole di Anna, quelle che dicono di conservare intatti i propri ideali perché verrà un tempo in cui saranno ancora attuabili. Mi auguro che sia davvero così, mi auguro che gli ideali, quelli di tutti coloro che come Anna credono che un mondo colmo di legalità, uguaglianza, fratellanza e democrazia sia possibile, siano attuabili il prima possibile.
E’ per questo che ricordare è importante, ricordare non è solo mantenere viva la memoria ma è anche non dimenticare: non dimenticare le ingiustizie che uomini, donne e bambini hanno vissuto in passato, non dimenticare la tragica e crudele realtà della Shoah, quella che in qualche modo si riflette nei giorni odierni con forme diverse, ricordare è non smettere di lottare affinché il passato sia solo un errore da cui imparare e in nessuna epoca e in nessun luogo si ripetano quei tragici eventi.
Oggi, in occasione della Giornata della Memoria, proprio per non dimenticare e per continuare a riflettere su quello che è accaduto, Magentart con il patrocinio del Comune di Giovinazzo, ha organizzato, presso l’auditorium Don Tonino Bello, un Reading – concerto.
Si tratta di un incontro in cui parole, musica e voce si uniranno per raccontare, attraverso, storie, letture, poesie e suoni la Shoah: i suoi numeri, i suoi orrori, i suoi protagonisti e le modalità e gli effetti che ha avuto sul presente. Un’ora e mezza in cui voce e musica si alterneranno e mostreranno al pubblico un pezzo di storia che non si può dimenticare, una storia che farà sicuramente riflettere, una storia che è necessario conoscere per poterla contrastare e per fare in modo che gli ideali, quelli di cui parlava Anna Frank e in cui molti ancora credono, siano attuabili davvero.
Ingresso libero, per informazioni contattare il numero 3470586553