COSA: Festival Letterario “Il Giardino delle Idee”.
DOVE: Arezzo.
QUANDO: Da Mercoledì 24 a Domenica 28 Luglio.
INFO: Pagina Facebook https://www.facebook.com/pages/Il-Giardino-delle-IDEE/260733177307198
Festival, festival, festival e ancora festival: questa estate non ce li facciamo bastare proprio mai! Così noi di Letteratu abbiamo deciso di segnalarvi un altro, imperdibile appuntamento. Si terrà ad Arezzo, infatti, da mercoledì 24 a domenica 28 luglio l’ottava edizione del Festival Letterario “Il Giardino delle Idee” che porterà avanti cinque serate nella splendida cornice del Giardino Pensile della provincia d’Arezzo all’insegna non solo delle parole, ma anche di musica, buon cibo e tante fotografie. Siete curiosi circa la piega che prenderà il programma della suddetta manifestazione culturale? Diamo un’occhiata assieme!
Le cinque serate si articoleranno in modo che ognuna di essa sia caratterizzata da un tema diverso, prevedendo incontri atti a sostenere scottanti dibattiti. Alcune di esse si tingeranno di rosso, come rosse e pregne d’amore sono le mirabolanti vicende dei personaggi del libro di Luca Bianchini “Io che amo solo te”. Ma rossi sono anche i segni delle moltissime donne che, ogni giorno, vengono uccise a causa del troppo amore, di amore malato: a parlare e denunciare ancora una volta la terribile realtà del femminicidio, infatti, interverrà Serena Dandini con “Ferite a morte”. Alla luce, poi, di una crisi economica che ha piegato sogni, speranze, progetti e futuri di milioni di italiani, Marco Romano, Lina Sotis e Mario Giordano diranno la loro presentando, rispettivamente, “Liberi di costruire”, “Libretto di risparmio” e “Tutti a casa”.
Il pezzo forte? Farà la sua comparsa Venerdì 26 Luglio lo scrittore pluripremiato, statunitense Jeffery Deaver per la presentazione del suo nuovo romanzo “La stanza della morte”. Ad accogliere, poi, ogni spettatore ci sarà la mostra fotografica collaterale curata da Luca Brunetti, intitolata “Omaggio a D.A.P. ovvero Dignità Autonome di Prostituzione”. Il Brunetti non ama definirsi fotografo, più semplicemente ama scrivere con la luce. A chi gli chiede cosa intenda esprimere con la sua arte, risponde che la sua ricerca sulla linea e sulla luce lo spinge ad avvicinarsi alle sue tematiche preferite: ovvero l’uomo nella sua essenza e la luce come espressione di vita.
Il Festival di quest’anno, insomma, si preannuncia davvero interessante.
Il Giardino delle Idee non prevede costi per l’ingresso e vi aspetta per solleticare la vostra mente e il vostro corpo con incontri, cibo e musica.