COSA: Iniziativa “E-leggiamo”, la lettera aperta del mondo del libro e della lettura ai candidati alle elezioni politiche del 2013.
DOVE: Ovunque.
QUANDO: 24/25 Febbraio 2013.
INFO: http://legge-rete.net/e-leggiamo/
Ci siamo. Il countdown è inziato e domani si parte con la prima giornata dedicata alle votazioni. Ci hanno annunciato la rivoluzione, il rimborso dei soldi che l’IMU ci ha chiesto nel 2012, la rivisitazione degli articoli della nostra stessa Costituzione, leggi che tutelino le famiglie e la fine del mondo che verrà. Ma com’è che poi, alla fine, non succede mai niente? In realtà, qualcosa è gia accaduto. E’ da un pò di tempo a questa parte, infatti, che nell’universo mondo di Internet qualcosa, qualcuno si è messo in movimento e ha tirato su una questione che, come la stragrande maggioranza in Italia, è stata destinata al dimenticatoio.
Parliamo di E-leggiamo, l’appello dal mondo del libro e della letteratura che ha avuto origine agli inzi di Febbraio ed è stato promosso dall’Associazione Forum del Libro: una associazione senza fini di lucro che considera i libri come un bene meritorio e si propone di promuoverne la lettura individuando, incentivando e amplificando tutte le esperienze che in tal senso possano essere utili. Con una lettera aperta ai candidati delle elezioni politiche del 2013, la suddetta associazione ha evidenziato quanto sia importante trasformare l’italico cantuccio letterario in una realtà di più ampio respiro che trovi sede e stabilità in tutte le regioni del nostro Bel Paese. L’associazione intende mandare un segnale forte al Parlamento che sta per essere costruito, proponendo di approvare una legge organica in materia della letteratura, del libro, della lettura e dei suoi luoghi, dalle biblioteche alle librerie, dalla scuola all’università agli enti di ricerca. Se teniamo conto, poi, che l’Italia ha la media europea più bassa rispetto alla propensione alla lettura, allora urge sul serio mobilitarsi affinché questa proposta non sia ridotta ad un mero impulso momentaneo, ma ad un progetto da portare avanti anche dopo le elezioni. I cinque punti della lettera sono coincisi, essenziali e chiari in tutte le loro parti.
Il meglio, però, deve ancora venire. Anche tu, come cittadino dello Stato Italiano, vieni chiamato a supportare la lettera con un firma e/o una testimonianza che miri a porre al centro dell’attenzione l’importanza della lettura. Ad oggi, l’associazione ha raccolto più di 4000 firme, fra i primi firmatari ci sono i nomi di persone impegnate attivamente nella promozione della cultura e della lettura e non pochi sono i deputati che hanno aderito alla lettera.
Inoltre domani, Domenica 24 Febbraio, le librerie aderenti all’inziativa di E-leggiamo, sotto lo slogan “Facciamo la rivoluzione: andiamo in libreria il 24 Febbraio“, resteranno aperte tutta la giornata.
Per info visitare il sito http://legge-rete.net/e-leggiamo/