Credenza vuole che un giorno all’anno, ogni 14 di febbraio, le coppie innamorate festeggino il loro amore secondo i cliché di tutta una tradizione sentimentale: cene fuori, cioccolatini, regali di ogni sorta. Tutto si colora del rosso della passione amorosa.
Una leggenda racconta che nel III secolo d. C. si sia verificato un fatto esemplare, da cui pare sia partita la festività vera e propria: si narra che San Valentino, protettore di Terni, sia intervenuto durante una schermaglia amorosa tra due giovani fidanzati, ai quali regalò in dono una rosa; questi non solo si riappacificarono, ma convolarono a nozze dopo poco tempo. La notizia si diffuse a macchia d’olio, al punto che da quel giorno molte altre coppie si recarono dal santo per ricevere la tanto desiderata benedizione.
Ebbene, giunti al giorno lungamente atteso, ci saranno di sicuro animi indecisi sul da farsi, combattuti sui gusti del proprio partner, eternamente sulle spine sulla natura del suo sentimento e paurosi che questo smetta di esistere.
Con tutta probabilità, ci saranno donne che hanno deciso di abbandonarsi totalmente tra le braccia del proprio lui, non badando a remore di nessuna sorta, noncuranti delle cicatrici che portano nel cuore – che sono tante, ma rimangono sotto la pelle. E con altrettante probabilità ci saranno uomini che hanno lasciato da parte i pregiudizi e hanno iniziato a correre verso di lei, verso l’amore, non importa se è rischioso, non importa a quale velocità.
Amori di carta nasce dalla convinzione che non esistano convenzioni che tengono quando esiste un amore vero. E di amore vero si parla in una parte – bellissima – della letteratura di tutti i tempi; gli amori di carta sono quelli per cui abbiamo stretto segretamente il pugno sotto le coperte; sono quelli per cui abbiamo provato invidia, perché “Cavoli, non esistono Mr Darcy nella vita di tutti i giorni!”; sono quelli per cui ci siamo sentiti di tifare, perché era giusto che trionfassero, nonostante le catastrofi e i problemi e le incomprensioni.
Amori di carta è quando leggi le parole che Alberto Moravia ha scritto alla sua donna, Dacia Maraini:
“[…] Sto attraversando un periodo difficile, benché le mie cose da un punto di vista materiale vadano assai bene. Avrei bisogno di vedere persone simpatiche ma non se ne trovano tante in giro. Soprattutto mi mancano delle persone con cui parlare. In questo senso Roma non è meglio di qualsiasi paesotto di provincia. Anche per questo vorrei che tu tornassi. Non dici molto è vero ma mi piace lo stesso parlare con te […]”
Amori di carta sono quelli di Scott Fitzgerald per Zelda. O di Montale per Clizia. O ancora di Dino Campana per Sibilla Aleramo.
Amori di carta sono, ancora, quelli sbocciati dopo aver condiviso assieme l’esperienza travolgente della lettura.
Amori di carta sono 15 libri d’amore che Letteratu ha scelto per voi.
Amore Romantico:
L’amore ai tempi del colera, di Gabriel Garcia Marquez
La più grande storia d’amore che abbia mai letto. Dalla passione non consumata alla tenacia dei sentimenti fino al trionfo in un talamo dove il per sempre significa “Ti dono tutto il tempo che mi resta”.
(consigliato da Marina Vitale)
Il cavaliere d’inverno, di Paullina Simons
Topos letterari per eccellenza: la guerra, un amore che sembra impossibile, le speranze infrante dalla crudeltà e dal freddo della Russia. In questo libro ci sono tutti gli ingredienti per appassionare la fidanzata lettrice – romantica per eccellenza. Con tanti colpi di scena, che non guastano mai.
(consigliato da Giovanna Nappi)
Jules e Jim, di Henri-Pierre Roché
Jules, Jim e Kathe: un triangolo amoroso che va fino in fondo, lasciando indenne l’amicizia. Un amore tenero, libero e reale, cui François Truffaut ha dedicato l’omonimo film.
(consigliato da Marianna Bassi)
Orgoglio e pregiudizio, di Jane Austen
La ricerca dell’amore non sempre coincide con la ricerca di un marito, ma come non immedesimarsi almeno con una delle cinque sorelle Bennet? E come non innamorarsi di Darcy?
(consigliato da Giovanna Nappi e Francesca Schipa)
Amore fatale:
Romeo e Giulietta, di William Shakespeare
Per leggere la storia degli innamorati più famosi di tutti i tempi bisogna predisporre il cuore all’ascolto e riuscire ogni volta a sperare che l’amore trionfi. Solo così capiremo la forza disperata della loro giovane passione.
(consigliato da Marina Vitale)
Anna Karenina, di Lev Tolstoj
Anna e Vronskij, Konstantin Levin e Kitty, due storie d’amore parallele e diversissime percorrono tutto il libro. Anna ama senza saper amare e di questo non sapere muore.
(consigliato da Marina Vitale e Francesca Schipa)
Non lasciarmi, di Kazuo Ishiguro
In un ipotetico mondo in cui ogni cosa viene risucchiata da un’asciutta modernità, la dolcezza e la delicatezza di Ishiguro descrivono l’amore tra Kathy e Tommy come l’unica àncora di salvezza dell’anima. Se dimostri che ami, allora dimostri di esistere.
(consigliato da Monica Serra)
La signora delle camelie, di Alexandre Dumas
Classica storia dell’amore impossibile, ma trattata con delicatezza e con un disegno finissimo. I personaggi si struggono e vivono in una speranza che sanno essere fatua. Un sapiente affresco di un epoca in cui l’amore era tanto una passione quanto un business.
(consigliato da Francesca Raviola)
Amore ossessivo:
Lolita, di Vladimir Nabokov
Un amore malato e perverso che si fa fatica a riconoscere come tale, a meno che non siate voi colui che disgustosamente e irrimediabilmente lo prova.
(consigliato da Marina Vitale)
Cime tempestose, di Emily Bronte
Questo romanzo da’ forma all’espressione più autentica e corrosiva dell’amore ossessivo. Si arriva fino alla dolorosa identificazione con la persona amata, con il sentire le stesse sensazioni di amore – odio l’uno verso l’altra. L’esito non può che essere la consunzione. Ma un amore più grande di questo nessuno ancora è stato capace di raccontarlo.
(consigliato da Francesca Raviola)
Il professor Unrat, di Heinrich Mann
Storia di una passione distruttiva tra un anziano professore di liceo ed una cantante desiderosa solo di soldi e potere. Marlene Dietrich ne L’angelo azzurro incarna insieme il sogno e l’incubo di quel libro. Da regalare ad un amico deluso per comprendere la genesi di certe ossessioni, e magari tenersene alla larga.
(consigliato da Angela Bongiorno)
Possessione, di Antonia Byatt
Riduttivo definirlo un romanzo d’amore. E’ un libro sulla possessione intellettuale, erotica, sentimentale, romantica, un’opera di rara intelligenza, capolavoro di invenzione e stile. Un atto d’amore immenso verso la letteratura. Soggetto e oggetto d’amore, forse la vera protagonista del libro.
(consigliato da Maria Lucia Riccioli)
Amore carnale:
L’amante di Lady Chatterley, di David Herbert Lawrance
Un’eroina moderna, che riesce ad evadere da un rapporto convenzionale e sfidare il mondo dopo aver scoperto l’amore sensuale con il suo maschilissimo e tenero guardiacaccia.
(consigliato da Francesca Schipa)
Scritto sul corpo, di Jeannette Winterson
L’amore tra due donne, meticolosamente dipinto, ricamato punto per punto sulla pelle dell’amata. Ossessione, desiderio, amore: il più completo e totalizzante che esista.
(consigliato da Francesca Schipa)
Doppio sogno, di Arthur Schnitzler
Amore ed erotismo sono alla base di questo romanzo psicologico. L’angoscia del cambiamento di scaraventa sul presente, rendendo una coppia vittima delle proprie paure. Segreto, mutevole, spaventoso, passionale: l’amore di Schnitzler è questo e altro ancora.
(consigliato da Chiara Ammendola)