COSA: Presentazione del libro Bruno. Il bambino che imparò volare
DOVE: Roma (Rm), piazza Colonna 31/35 , Libreria Feltrinelli
QUANDO: 21 Gennaio 2013 inizio ore 11:00
INFO: www.lafeltrinelli.it, sito ufficiale
Ricordare per non dimenticare.
Il 27 Gennaio di ogni anno sembra che tutto, nelle città italiane, bisbigli questa frase: muri vecchi di secoli che hanno occhi e orecchie in ogni dove, strade asfaltate sulle quali passano centinaia di migliaia di vite ogni giorno, campagne gelide e imbevute di sangue innocente, celebri monumenti che a modo loro hanno sconfitto la morte. Ma è davvero insito in noi il ricordo dell’orrore che è stato –la Shoah, l’Olocausto- o anche questo giorno di dolorose memorie viene vissuto con finto sentimentalismo? Quando i nostri figli ci interrogheranno sapremo dare una risposta reale e concreta di quello che è stato?
A prestarci soccorso in campo letterario quest’anno accorrerà Nadia Terranova che, assieme alla preziosa collaborazione di Ofra Amit (creatrice delle illustrazioni del volume), presenterà la storia di Bruno Schulz il bambino dalla testa enorme che, all’ombra di un mentore bizzarro come suo padre e prigioniero di un carattere schivo e solitario, riesce a spezzare i vincoli imposti dal regime dittatoriale, dalle regole, dalle leggi antisemite in un impeto di folle genialità che lo porterà a librarsi sulle ali della fantasia attraverso i suoi racconti della metamorfosi paterna (dopo la di lui prematura morte) e i suoi disegni, fino a quando non incontrerà la morte nel 1942 per mano di un ufficiale nazista. Sembrerà che con lui sia morto tutto ciò che il suo genio ha prodotto, ma la curiosità di una bambina, anni dopo, porterà alla luce di una polverosa soffitta i suoi ricordi, i suoi disegni, le sue metamorfosi.
Prendendo anche loro un treno di memorie e passati appartenuti al reale, kafkiano Bruno Schulz, Nadia Terranova e Ofra Amit creeranno spunti di riflessione per bambini e giovanissimi riguardo una delle pagine più vergognose della storia dell’umanità che ha raccontato –e continua a raccontarci- di come il diverso può far paura e fino a quanto possa spingersi la follia umana.
Attraverso un lavoro di loro, propria, pura fantasia e immaginazione Nadia e Ofra (ri)costruiscono la storia di un bambino vecchio ormai più di settant’anni, definito –per le sue similitudini poetiche e biografiche- uno scrittore più kafkiano di Kafka.
L’appuntamento è presso la Feltrinelli di Roma, in piazza Colonna, alle ore 11:00. Per info su come raggiungere la libreria, visitare il sito ufficiale www.lafeltrinelli.it