A pranzo o a cena, con amici o familiari, o anche per strada, al bar, con sconosciuti, ci si può divertire davvero con poco.
Un gioco.
Si inizia con una semplice domanda che suona più o meno così: “Volete scrivere un racconto o un romanzo… quali parole non usereste nemmeno sotto tortura?”.
Per conto mio ho scovato un bel po’ di lessico e così ve lo sottopongo.
Anima. Questa parola non significa niente. È usata in frasi come “il suo sguardo era torbido, ma aveva l’anima candida”. Sperando che poi si disveli il candore di questa entità immateriale, passo oltre;
Attenzionare. Terribile. In un intervista televisiva uno che aveva scritto un libro spiegava al pubblico il perché s’era preso la briga di pubblicare. Voleva attenzionare, sì, proprio così disse, la gente su un determinato problema (quale adesso mi sfugge). Temo che la parola abbia un’origine dialettale;
Bipartisan. Mutuato dal lessico politico, il termine è usato quando due persone in disaccordo su tutto trovano almeno su una cosa un’intesa. Bipartisan, una coppia, che sino a pochi minuti prima s’è tirata addosso di tutto, potrebbe convenire che al sabato è meglio sospendere le ostilità;
Bomba d’acqua. Ricordo esattamente quando questo termine fece il suo ingresso nel gergo giornalistico. Fu dopo l’alluvione di Genova dell’anno scorso. Una signora, intervistata al TG, disse che s’era trattato di una bomba d’acqua. Vero, anzi verissimo. Metafora anche intelligente, quella della signora. Oggi si usa, però, per indicare qualcosa un po’ più forte di una semplice pioggerella. Un acquazzone è una bomba d’acqua (siamo un popolo di guerrieri);
Criticità: E chi non le ha le sua criticità. Ce l’ha un software, una legge, una situazione. Una criticità è sinonimo di qualcosa che non funziona e che si dovrebbe mettere a posto, ma nessuno ha voglia di farlo;
Escort: Mi viene in mente una scena. Un uomo e una donna seduti attorno a un tavolo. Lui, capelli arruffati e camicia sporca, è al decimo bourbon. Il motivo? Ha scoperto che lei ha una tresca con l’idraulico, e, alla fine, con voce rotta le fa: sei una gran escort.
Vagina, membro, deretano: Quando uscì il macellaio di Alina Reyes si inaugurò la stagione dell’erotismo al femminile e per le case editrici cominciarono a circolare manoscritti di signore di varia estrazione e cultura di argomento più o meno spinto. Ma da noi una trama hard aveva bisogno di termini innocenti come quelli evidenziati. Conclusione: le nostrane peccaminose s’erano date al comico.
Il gioco potrebbe anche continuare, ma mi fermo qui. Gli abituè di Letteratu possono anche arricchirlo, da soli o in compagnia, giusto per svagarsi un po’.