Il mio cuore è un buco nero
dove muoiono le stelle,
cielo nel brumaio, che versa
gocce fredde di rugiada,
ad irrorare terre,
di salici malati.
Fronda dalle secche, scialbe chiome,
mi sorride appena,
come un tiepido regalo,
un inutile abbraccio,
chiarore tiepido di un’alba.