Diroccasti la mia abitudine
per il dirupo dell’Imponderabile
impenitente saccheggiatore della mia determinazione
seduttore della lentezza
in me svelta solitudine forgiasti
e a piedi scalzi camminasti
sui sorrisi sgualciti dal tempo
sulle prolisse lacrime
pozzanghere d’attesa
che sommergono
indifferenti
gli istanti scandagliati
sul fondo del cuor mio.