Inizieranno ufficialmente venerdì 22 settembre gli incontri culturali organizzati dall’Istituto Cervi nell’ambito del progetto “La lettura rende liberi” con il fine di approfondire e discutere alcuni dei temi fondamentali relativi al fascismo, all’antifascismo e alla resistenza.
Non è una scelta casuale, quella di affrontare in questo particolare momento storico i valori dell’antifascismo e della Costituzione mettendo in discussione una politica che compie passi sempre più ampi verso la distruzione di una cultura democratica. Conoscere equivale a difendere, difendere equivale a mettere in atto azioni concrete che possano salvaguardare un paese fondato su principi democratici.
Spesso, ci si dimentica di affrontare questi argomenti e si ignora il passato considerandolo irrilevante per la nostra storia.
La manifestazione culturale propone, in contrasto a questa conoscenza poco approfondita del nostro passato, una serie di incontri con storici e autori di libri che hanno contribuito alla riflessione su tali argomenti e hanno portato nuove idee per rendere migliore tanto il presente quanto il futuro.
L’idea è quella di creare una rialfabetizzazione all’antifascismo che renda consapevoli di un passato non molto lontano e diverso dal nostro presente tanto da rendere possibile non solo un confronto ma anche la ricerca di una soluzione che salvi i valori su cui il nostro paese è fondato. I dibattiti si terranno al Museo Cervi a Gattatico in provincia di Reggio Emilia; Inizieranno come già detto il 22 settembre con la discussione su “Il confino fascista” a cura di Camilla Poesio e si concluderanno, il 10 novembre.
Partecipare attivamente alla salvaguardia della democrazia attraverso una ricostruzione dettagliata di quella che è stata la storia, travagliata del nostro paese, non è solo un diritto di ogni cittadino ma anche un dovere.