Spesso alcuni Comuni della provincia di Napoli finiscono sulle pagine di cronaca per episodi legati alla criminalità organizzata o per altre notizie che non conferiscono certo lustro alle cittadine che sorgono nei pressi del capoluogo campano. Ma le liete notizie per fortuna esistono ancora e proprio nel mese di luglio, Acerra, Comune della provincia di Napoli che consta poco più di 56.000 persone, è stato premiato come Comune virtuoso per quanto concerne la raccolta differenziata.
Precisamente il Conai, Consorzio nazionale per il recupero degli imballaggi, ha conferito ad Acerra il riconoscimento ‘Start up’ nel corso della kermesse sui Comuni ‘ricicloni’, concorso promosso da Legambiente per dare dei riconoscimenti alle realtà locali che maggiormente si sono distinte nella raccolta differenziata dei rifiuti. Anche Potenza e Sabaudia hanno ricevuto lo stesso riconoscimento. Riguardo ad Acerra il Conai ha registrato che in 12 mesi la raccolta differenziata è passata dal 10% al 62%. “Si è riusciti ad aumentare del 52% la raccolta differenziata grazie a un ‘porta a porta’ spinto, all’eliminazione dei cassonetti e a un Centro raccolta tecnologico”, ha commentato Fabio Costarella, responsabile area Sud del Conai. L’assessore all’Ambiente di Acerra, Vincenzo Angelico, ha tenuto a sottolineare come “La riuscita della differenziata è stata frutto anche di un’opera di divulgazione e informazione tra i cittadini; e siamo in 60 mila. Ora vogliamo fare ancora di più”.
Due fattori principali hanno portato a questo risultato: la raccolta ‘porta a porta’ che serve 20 mila utenze e copre 54 chilometri quadrati, ma soprattutto le isole ecologiche presso cui la gente porta i propri rifiuti differenziati, li pesa e tramite ad un software che immagazzina i dati anche in base alla diversificazione del materiale, può ritirare ogni tre mesi in Comune dei buoni ticket utilizzabili nei negozi convenzionati di Acerra. Prima di questi sistemi, la raccolta differenziata veniva fatta per lo più per strada, ora invece si sono eliminati i cassonetti e i vari materiali vengono ritirati direttamente a casa. Insomma c’è solo da emulare il comportamento dei cittadini di Acerra che, spinti anche da una forte volontà dell’amministrazione locale, sono riusciti a portare la raccolta differenziata al 62% e chissà che la percentuale non salga nel corso del prossimo anno.
La città tra l’altro, ospita l’unico termovalorizzatore della regione Campania. Nei giorni successivi al conferimento del premio ‘Start up’, il sindaco di Acerra, Raffaele Lettieri, ha incontrato il presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro, per consegnare un documento contro l’aumento della Tarsu stabilito dalla Giunta provinciale con delibera n. 404/2012. All’interno del documento, il sindaco Lettieri fa luce sul fatto che
Non riceviamo un euro di ristori promessi per l’insediamento sul nostro territorio del più grande inceneritore d’Italia; non riesco a ridurre di un euro la Tarsu ma, anzi, alla luce della citata delibera provinciale, il Consiglio comunale sarà costretto, pur davanti ad un così grande esempio di civiltà della nostra comunità, ad un ulteriore aumento.