Io non ho bisogno di denaro
ho bisogno di sentimenti
di parole
di parole scelte sapientemente
di fiori detti pensieri
di rose dette presenze
di sogni che abitino gli alberi
di canzoni che facciano danzare le statue
di stelle che mormorino
all’orecchio degli amanti.
Ho bisogno di poesia
questa magia che brucia
la pesantezza delle parole
che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.
Alda Merini
Un grido di protesta che si leva dalla penna della signora della poesia italiana.
Alda Merini, così liricamente sfrontata, non ha paura di denunciare il suo sdegno e con questi versi, “Io non ho bisogno di denaro”, risulta più che mai attuale.
In giorni così bui, in un tempo in cui il pensiero è schiacciato dal peso insopportabile del negotium, sembra necessario ricordare che non esistono solo soldi e titoli.
Accecati dalla sete di guadagno dimentichiamo troppo facilmente il nostro valore di uomini. Siamo disposti a svilirci così vergognosamente e a porci in toto al servizio del “dio Denaro”.
Eppure la Merini ci ricorda che possiamo essere diversi, che possiamo scegliere, anche quando la strada sembra obbligata.
L’obiezione di chi afferma che in questo periodo ogni sforzo controcorrente è vano, sicuramente è lecita, ma abbiamo il diritto di provarci. Senza dubbio dinanzi è schierato un alto muro di indifferenza, per cui se non ci si omologa si è fuori gioco, tuttavia non dobbiamo firmare la resa, perché non si può non credere che dopo la tempesta spunti nuovamente il sole.
È infinitamente triste ascoltare sempre più frequentemente dalla bocca dei bambini discorsi improntati sui soldi, sul calcolo. Le nozioni di economia stanno prepotentemente togliendo spazio alle parole dei sentimenti, alla “materia di cui sono fatti i sogni”. Dunque bisogna ritrovare la forza per ricominciare a sognare.
Non si può dire che la Merini sia stata una donna avulsa dalla sofferenza o dalle pratiche della vita odierna, eppure la sua poesia accende un lume nell’oscurità della notte.
C’è un bisogno insopprimibile e immediato di “colori nuovi”, via le tinte fredde, è tempo di toni caldi, del rosso dell’amore.
Il fuoco che arde nell’anima di questa donna brama di bruciare le storture del mondo. È un fuoco contagioso che fa breccia nel cuore del lettore.
Poesia, emozioni sono la legna che alimenta questo fuoco…