Eudora Alice Welty, scrittrice e fotografa statunitense, è originaria di Jackson, nel Mississippi: terra di grandi narrazioni letterarie per qualsiasi americano amante della propria terra. Considerata la maggiore tra i letterati del Sud degli USA, si è laureata nel 1929 nell’università del Wisconsin: il suo percorso è però segnato sempre da uno spirito pionieristico tipico della sua figura. Si interessa di comunicazione pubblicitaria alla Columbia University, e prosegue sulle orme delle passioni paterne quando, nel 1931 il padre, fotografo dilettante, viene a mancare.
Inizia così la stagione di viaggi intensi, segnati da numerosissimi viaggi soprattutto nel sud degli Stati Uniti, che le ispirarono anche racconti divenuti celebri come “Why I live at Post Office” legati alle sue amate fotografie.
Inaspettatamente, proprio la vena narrativa di Eudora le garantì un successo sempre crescente, facendo passare di bocca in bocca (e di pagina in pagina) le pubblicazioni attraverso riviste di più ampio respiro (da “Prairie Schooner” a “Southern Review”, da “Harper’s Bazaar” a “The Atlantic Monthly”, ed infine a “The New Yorker”).
Il suo primo racconto si intitola “Death of a Traveling Salesman”, ed esce nel 1936; esso attirerà l’attenzione di Katherine Anne Porter, che la supporterà nella produzione del romanzo “The Robber Bridegroom”. Per un periodo scrisse della guerra sulla “New York Times Book Review” con lo pseudonimo di Michael Ravenna (probabilmente considerando che la voce di un “uomo” sarebbe stata ascoltata con maggior attenzione e rispetto).
Spostatasi frequentemente prima tra New York, Washington, San Francisco e Cambridge, e poi attraverso nazioni differenti (Italia, Francia, Inghilterra e Irlanda), ottenne il premio Pulitzer nel 1973, mentre nel 1992 venne insignita del “Rea Award for the Short Story” per il prezioso contributo dei suoi racconti alla letteratura americana.
Membro del “Fellowship of Southern Writers” (Sodalizio degli scrittori sudisti), fondato nel 1987, tenne corsi e seminari come ospite in svariate università ed istituzioni.
Welthy non si è mai sposata e non ha avuto figli. È morta nel 2001 a 92 anni, ed è stata sepolta al Greenwood Cemetery di Jackson, in Mississippi.
Anche se i temi principali di Welthy sono incentrati sulla denuncia della rigidità dei rapporti sociali, inariditi da rancori e ipocrisie, nella sua scrittura si intravede sempre uno spiraglio di salvezza, che può nascere da un gesto di amore incondizionato nei confronti dell’uomo in senso generale. Il tutto condito da uno stile sapientemente umoristico e soltanto apparentemente leggero.
E ora che siamo arrivati allo scrittore in persona, la questione del luogo si risolve nel punto di vista. in questo passaggio dall’oggettivo al soggettivo possono aver luogo variazioni meravigliose e inaspettate.