LIBRI COME – Festa del Libro e della Lettura – terza edizione: I libri del futuro, il futuro dei libri. Guardando oltre l’orizzonte con autori, editori, lettori
DOVE: Roma, Auditorium Parco della Musica, viale Pietro de Coubertin
QUANDO: 8-11 marzo 2012 (con mostre connesse dal 5 marzo)
INFO: http://www.auditorium.com/eventi/festival/5178078
Vorreste sapere dalla viva voce di Jonathan Coe come sono nati La famiglia Winshaw o L’amore non guasta? Vorreste che qualcuno vi riveli i passi necessari per fondare una casa editrice o invece scoprire i segreti della traduzione editoriale? Vi piacerebbe di più ascoltare Antonia Arslan parlare dell’eccidio armeno o Travaglio e Mieli delineare Tangentopoli oggi come vent’anni fa?
Libri come, ormai alla sua terza edizione, offre a lettori, editori, scrittori, un anfiteatro nel quale incontrarsi, conoscersi meglio, ascoltarsi ed imparare, guardando al futuro dell’editoria ed all’editoria del presente e del futuro.
Negli spazi dell’Auditorium a Roma, si articoleranno colloqui con gli scrittori e laboratori sui mestieri dell’editoria, si potrà passare da Librinellarete, che esplorerà il mondo della tecnologia legato all’editoria e alla diffusione della cultura attraverso l’e-book e le librerie virtuali fino all’incontro che chiude Libri come, con il linguista-filosofo-teorico della letteratura Tzvetan Todorov che riflette sulla democrazia e i totalitarismi del Novecento più dal punto di vista filosofico e culturale che politico.
Il programma di Libri come è curato da Marino Sinibaldi, direttore di Radio3 Rai, con la collaborazione di Michele De Mieri e Rosa Polacco, ed è un programma quasi irreale, tanta la densità di nomi ed appuntamenti in pochissimi giorni. Se non bastassero gli autori fino ad ora citati, aggiungerei Niccolò Ammaniti, Andrea Camilleri, Giancarlo De Cataldo, Jennifer Egan, Goffredo Fofi, Alicia Giménez-Bartlett, Raffaele La Capria, Stefan Merrill Block, Clara Sanchez, Carlos Ruiz Zafón, Massimo Cacciari, Maurizio Ferraris e Peter Sloterdijk, Francesco Guccini, Gustavo Zagrebelsky, senza dimenticare il settore dedicato alla giovane narrativa israeliana ed agli autori italiani emergenti (Alcide Pierantozzi).