Interno tabaccheria. Il tabaccaio è intento a sbrigare le giocate del lotto. Al bancone, davanti a me, attende una signora. Sulla cinquantina, cappotto marrone, gonna lunga e calze doppie, stivaletti di camoscio, capelli messi in piega, niente borsa. Poggiata davanti a lei una banconota da 50,00 euro. Penso che magari il tabaccaio non avrà il resto e farà le solite storie.
Lui si libera, le si fa davanti, raccoglie i 50,00 euro dal banco e li infila nella cassa. Ne tira fuori monete da un euro con cui ripaga la signora. Tutto senza dirsi nemmeno una parola. Penso che si tratta di un’habituè. Magari sarà una negoziante vicina, che viene spesso qui a cambiare i soldi con cui poi dare il resto alle clienti. Di certo si conoscono. Eppure non si parlano.
È lo sguardo del tabaccaio ad essere strano. Occhi bassi, quasi uno sguardo di vergogna. Lo sguardo di uno che si sente complice in qualcosa che in fondo non gli va. La signora prende le monete e le mette nella tasca destra del cappotto. Esce prima di me, che mi attardo a comprare le gomme. Il tabaccaio con me parla, mi guarda negli occhi, mi vede. Lei, è stato come se non l’avesse neppure voluta guardare. Rimetto il cappello in testa ed esco. Ritrovo la signora nella verandina esterna della tabaccheria. È davanti ad una slot di quelle del poker. Nella mano sinistra regge una sigaretta, con la destra gioca. Ecco perché le monete le ha messe nella tasca destra: potrà prenderle più in fretta.
Mi chiedo cosa spinga una donna a giocarsi a poker tutti quei soldi. Se non abbia una famiglia e dei figli a cui pensare invece di giocare al video poker. E dove li prenda i soldi per un’abitudine così costosa.
Quante cose si possano comprare con la banconota che ha cambiato in monete. Mi scopro a sorprendermi perché, nel mio immaginario di donna, è da un maschio che mi aspetto un comportamento così ed invece le presenze femminili negli ambienti fumosi e grigi delle slot da poker sono sempre più numerose. Perché una donna avvizzisce così? Cosa la tiene lontana, di mattina, da un caffè con le amiche o da una passeggiata nel freddo febbraio?
Esco da lì ed all’improvviso mi prende un gran freddo. Una brutta tristezza dentro. Tiro fuori dalla borsa il rossetto e lo specchietto e mi sistemo le labbra.
Ho bisogno di mettere un tocco di colore in un grigio così.