Celtic Dreams
Fuggo il canto
di eterne
cornamuse
che scende giù
lungo le Highlands
e si arrampica
nei cieli d’Irlanda
Un lamento
macchiato di sangue
come i marciapiedi
di Belfast
Mi insegue
il pianto
di antichi
zampognari
ricordi dalle
lunghe ombre
lasciati sotto
i balconi di casa
E’ il dolce
richiamo
dell’eterna
Tamburina
che viene a
liberarmi
dal dolore
purificandomi
in un’ara di fuoco
Almeno nel sogno.