La settimana della poesia si apre con Marguerite Yourcenar, con una vita data in cambio di una vita, con una madre che non saprà mai ciò che è accaduto alla propria figlia, con una voce del nostro secolo davvero indimenticabile; continuiamo con una riflessione sul mondo trasognato e sognato di Swedenborg, considerato sotto la luce della sua stessa autoanalisi, cosa ne scaturirà?
Gli eventi di questa settimana sono davvero tantissimi, dopo l’appuntamento con la memoria di “Io non tacerò” a cui ogni italiano dovrebbe partecipare, “Vento Letterario” sulle spiegge liguri all’insegna dell’editoria indipendente e “Leggere Gustando” a Castelnuovo di Garfagnana (LU), LetteraTu ha deciso di fare qualcosa per lo stato di abbandono in cui versano i siti di interesse culturale in Italia.
Purtroppo, infatti, non è una novità lo scempio a cui i nostri occhi vengono sottoposti ogni giorno; partiremo infatti dalla tomba di Verga, conservata in condizioni più che indecenti , denunciando questa situazione con uno speciale che si estenderà fino a settembre, per festeggiare insieme, cercando soluzioni e ascoltando pareri di tutti, uno dei padri della nostra letteratura moderna. Seguiteci, fateci sapere cosa ne pensate e leggete il programma intero all’interno del nostro calendario interattivo.
Rimanendo in tema di giganti della letteratura (e non solo) passiamo dal più classico Lucano con la sua “Farsalia” (definita da molti un’anti-Eneide) all’eccentrica genialità di D’Annunzio raccontato del punto di vista della nostra Giuliana Gugliotti, non dimenticando il “Cuore” di tenebra (non deamicisiano!) di J. Conrad.
Persone e libri, libri che cambiano la vita sono quelli non solo di Carlos Maria Dominguez: provate a leggere “Nova Express” o il carcere duro di un uomo ombra come Musumeci, parola di Orazio Labbate e Chiara Ammendola; attenzione però, per i deboli di stomaco non c’è posto qui, vi consiglierei piuttosto la delicatezza di Dennis o le parole di un pendolare come quelle del nostro Sabetti.
Abbiamo parlato di titoli, di denuncia sociale e culturale, ma vi siete mai chiesti chi ci sia dietro ad un’opera? L’autore certo, ma siamo sicuri che questo concetto sia ancora oggi applicabile come lo era secoli fa? Emiliana Cristiano prova a far luce sulla questione.
- Libro da portare sotto l’ombrellone: “La cavalcata dei morti” di Fred Vargas, un must della letteratura senza luce.