E’ una rabbia possessiva
che ci vomita in acido,
frantumi di strazio.
E’ paura egoista di vivere
che ricurva la schiena,
e prosciuga il corpo,
ossa sole e occhi sporgenti
ti agganciano all’anello
dei sensi di colpa
che porti al dito.
Marito, minacce,
madre di ricatto,
madre di paure
cui fai da padre
nel piatto quotidiano
per cibare un figlio
di sentimento opaco.