Turbina il vento caldo-simil-scirocco e si arresta nella minuta finestra ove le calze sono scorticate dalla coscia, ed il pene si infiamma osservando la palma nera: insetti dell’ovest che la riducono in radici esili ; grida tra le camere dell’Altaloma e molle schizzanti fuori dalle orbite dell’amplesso orgasmico. La femmina messicana adombrata dalla pazzia lenta eppoi insondabile del proprio sangue; piedi ignudi, nero-mulatto-ambra-rame pelle unta ma di odore Marottiano per lungo infaticabile e nel breve Miserrimo, Misterioso, come un Himes nascosto a Parigi insieme a folli capinere con la fiamma nella figa! Arturo Oh Arturo feudatario italiano con trapianti gentili ( mani grosse, muratore nello schiaffo… saldato nel gesto e dopo volato nella fine), possessore dei fianchi della messicana, livellatore umano di orli mal rattoppati, spalmatore di sperma nel cuscino poi nella sua bocca poi il mare diventa terremoto: prega la mamma, prega la madre di tua madre, prega la tua povertà ora “rifatta”, con labbra nere, tumefatta, ma gloriosa nella penetrazione italo-messicana!
Questa femmina-peperoncino forse affogata nella macchina da scrivere Bandiana, piegata da peli maschili, palpata da sabbia a mongolfiera, analfabeta ma “domata alfabeticamente” dall’irruenza-pacifica di Arturo!
Una sigaretta come un sigaro cubano si trasforma in tizzone californiano chè di un fuoco multirazziale; Bandini è italiano pertanto la sua camera lo sarà, la sua scopata lo sarà, il suo sperma coprirà la pezzente coesistenza tra lui e Camilla.
L’Altaloma richiamerà echi bukowskiani, echi-elucubrazioni Welchiani, stizzite punzecchiature fredde di un Eros pappone: latte al burro mai bevuto, incrostato sperma italico brillante agli occhi di Mignotta POVERTA’!
Si amano, fottendosene: Arturo ha i capelli impomatati, Camilla rassettati volgarmente, le lampade al cherosene tremano appena il sale rinasce dalle gambe strofinanti di Lei, l’effetto elettrico non nasce da una fisica di corpi ma da una anti-fisica di corpi caduti, scherniti… ma polposi, californiani, ora non italo-messicani, ora con i piedi “vuoti”, ora con le pudenda all’infuori, ora contro tutti gli Dei!
Ora e sempre senza specchietti per sistemarsi le anime al cospetto del giudizio: i giudici hanno licenziato il Giudice, la sostanza maleducata ha più significanza della morte loro.
Arturo e Camilla oggi sposi-morti, ma “intenditori del vero vivere”.