Una pianta maturò un frutto.
Esso non era il suo prodotto.
Non era l’effetto delle sue radici.
Nacque così, aspro e indigesto.
Oggidì in tanti è manifesto.
Ora hai miei occhi e assai tragico.
la pianta fu calpestata.
Poi, da chi amata, recuperata e salvata.
Fu ripiantata in un secondo terreno.
Diventò, onte i mali, più robusta.
Lo spirito è persuaso dai sensi.
ascolta bramosa se stessa.
Spesso impazzisce e perde il senno.
Ivi allora si fa più forte.
da allora iniziò un cammino.
Molte volte il respiro dallo sforzo è anelante.
Vive sin dal mattino,
E il frutto maturo ergerà aulente