Ebbene si, il romanticismo ha colpito me. Ma andiamoci piano, sia chiaro. Un romanzo d’amore fa bene a tutti ogni tanto. Per ricordare e ricordarsi di quanto possa essere puro e sincero, almeno una volta nella vita, il sentimento più forte di tutti, il motore mobile di questo pianeta così assurdo su cui siamo capitati. Si, l’amore. Quel vortice di emozioni in cui ti ritrovi quando meno te l’aspetti, quel salto nel vuoto che quasi sempre compi ad occhi chiusi, quella melodia incantata che ti avvolge come un mantello invisibile.
E parlarne è la sfida più ardua per uno scrittore (e non solo), le parole possono risultare banali, le emozioni ripetitive e i sorrisi continuati una gran noia. Per cui chi riesce a farlo utilizzando anche qualche luogo comune e trasformarlo in una divertente avventura ricca di suspance e sentimenti non può che ricevere dalla sottoscritta (falsa cinica per eccellenza) un grande plauso… e una recensione rivolta anche ai meno romantici.
Melissa Hill è una scrittrice irlandese che ha riscosso nella sua terra natìa e anche nel resto dell’Europa un notevole successo grazie alla collana di romanzi di cui è autrice, una serie di racconti che girano intorno all’amore e alle sue conseguenze, scritti con tanto humor e tanta dolcezza. L’ultimo in uscita, in Italia a fine luglio edito da Newton Compton, è “Un regalo da Tiffany”.
È la vigilia di Natale, siamo a New York. Nel gelido pomeriggio americano c’è ancora chi, come Gary ed Ethan, è alle prese con gli ultimi acquisti. I due uomini, uno di origini irlandesi, l’altro di origini inglesi, si recano nel celebre negozio di Tiffany sulla Fifth Avenue. Entrambi hanno intenzione di acquistare un gioiello alla propria amata, ma mentre il primo acquista in maniera frettolosa e superficiale un braccialetto portafortuna, il secondo ha in programma per la propria compagna Vanessa una sorpresa degna dello spirito natalizio: un anello di fidanzamento, uno splendido solitario che andrà a coronare il loro sogno d’amore. In compagnia della figlioletta, Ethan infatti è un amorevole padre vedovo, all’uscita del negozio sarà spettatore di un incidente accaduto proprio a Gary che viene investito da un taxi. Nell’aiutare l’uomo, Ethan sarà però vittima di uno strano scherzo del destino. Infatti i pacchi regali si scambieranno nella confusione facendo si che l’anello lo avrà, inaspettatamente al dito, la caotica compagna di Gary, Rachel, mentre alla povera Vanessa toccherà un “effimero” braccialetto portafortuna. Aldilà della sostanziosa perdita economica (20.000,00 euro?!), Ethan non si da per vinto e da inizio ad una lunga caccia al tesoro per ritrovare l’anello perduto e rimettere tutto in ordine. Ma, come è solita dire la sottoscritta, certe cose accadono per un motivo, e ben presto tutti i personaggi di questa simpatica avventura amorosa si ritroveranno a fare i conti non solo con i propri sentimenti ma anche con se stessi, mettendo in gioco le certezze di una vita… che forse così certe poi non sono.
Il romanzo lascia al lettore la possibilità di entrare a fondo nella psicologia dei protagonisti, grazie alla facile scrittura che cattura subito l’attenzione e rende le numerose pagine del libro una leggera folata di vento. Il risultato è efficace e il sogno d’amore, seppur a tratti banale, si realizza nella sua totalità. Nessun “e vissero felici e contenti” ma un grosso specchio sulla realtà dei rapporti umani nella frenetica vita quotidiana.