Fottuti lettori, voi adesso siete Tyler Durden. Non vi azzardate a pensare d’essere Voi Stessi. Chè poi cos’è il “ Voi Stessi”? Entrate nella cantina… prego.
Crollano i palazzi, le luci al neon sobbalzano frignando nel baluginio soffocante degli occhi di Tyler Durden. Esattamente…
I ciccioni si credono Tyson correndo con i pugni chiusi… nuotiamo nel grande Mare di Merda che la nostra mente reclama catalogando prodotti commerciali! Primo aeroporto, secondo aeroporto, case diroccate, scaffali urinosi, libri gocciolanti di piscio di topo, e un fottutissimo numero illimitato di torturante SODIO- POTASSIO-ACIDO CARBOSSILICO ALIFATICO A LUNGA CATENA. Il rullo fotovoltaico della macchina fotocopiatrice rincoglionisce il lieve tremore rettilineo, (pel tramite del sistema lombare schizzato di lithium ), della mia retina vibrante! Where is my mind? Where is my mind?
Siamo una copia di una copia,di una copia,di una copia…
Urla la scimmietta con il culo rosso pronta a defecare nella mia brillantezza organizzatrice alla Sun Tzu- underground. Al mattino impiegatuccio con scriminatura fissata da uno sputo mucoso-colloso, una precipua timidezza da piccolo tassello del sistema internazionale – piramidale fondato dalla LeccaCulo’s S.p.a-Motherfucker’. La sera, ( fanculo meglio “di notte- nel secondo territorio della mia psiche”), mi sbatto Marla, piscio oltraggiando il tradizionale succo succedaneo del mio lato sinistro, orinando per tutta casa, ed una lieve musichetta ticchettante scoppia : Run, Run, Run, Run. Produco materiale terroristico, mi approprio dell’anima di Voi Esseri Umani relegati all’interno di un’etichetta globale, piegati con lingue srotolate… pronti a fare della tavoletta del cesso il nuovo Dio: NOSTRO SIGNORE! In questo mondo vi sono più crocefissioni – burlesque che solitudini di passione vera.
… Mescolo l’acqua che bolle. Continua a schiumare finchè è finito tutto il sego. Questo che schiumiamo dall’acqua è sego. Ottimo sego pulito. Tyler dice che io non sono nemmeno vicino ad aver toccato il fondo. E se non precipito completamente non posso essere salvato. Gesù lo ha fatto con quella sua storia della crocefissione. Io non dovrei limitarmi ad abbandonare i soldi, tutti miei effetti personali e le mie conoscenze. Questo non è solo un ritiro di fine settimana. Io dovrei separarmi dell’automiglioramento e dovrei lanciarmi a capofitto verso il disastro…
Perso il sonno, persa la regolare appartenenza ad un sano corpo umano…
Nella cantina i riti di combattimento libero tartassano, paralizzandoli di movimenti poi usuali, i muri, di mani grasse, di mani esili, di mani contrite nello sputo indurito in pochi segmenti raggomitolati nelle linee dei palmi, di mani-da donna di Big Bob, di facce con sangue rappreso in scanalature gommose dei miei zigomi… Sput, sput, sput: litri di sangue che come olio galleggiano nelle nostre gengive. Tutto… contro il SISTEMA.
Io che dico SALVE a tutti quelli che incontro sul lavoro. SALVE! Guardatemi, SALVE! Sono così ZEN. Questo è SANGUE. Questo non è NIENTE. SALVE. Tutto è niente ed è la fine del mondo essere ILLUMINATO. Come me. Sospiro. Guarda. Davanti alla finestra un uccello. Il mio capo mi ha chiesto se il sangue era sangue mio. L’uccello vola sottovento. Sto scrivendo mentalmente un piccolo haiku.
Privo di nido L’uccello abita il mondo Vivi la vita.
Conto sulle dita cinque, sette, cinque. Quel sangue è mio? Si, dico, anche.
Questa risposta è sbagliata.
Collasso su materassi senza molle dove il profumo di piedi nudi, (su di essi, a nodo come una biscia in calore il sangue si scioglie), mi nausea… Nonostante la lisciva richiami anestesie innaturali e amorali… Non dormo.
“Chi CRISTO SONO?”
“Chi DIO CRISTO SONO?” ( Tanto per citare il balbettio dei personaggi di: “Cavie” n.d.r labbatiana).
Sono sempre stato un bravo bambino.
La farsa dei negozi appesi sulle strade come pubblicità perenni, eterne, verso il paradiso… e si snodano senza fine; la minutaglia dei prodotti per pulirsi “la pupù”, la assoluta scempiaggine- adoratrice verso la piccolezza formale dei prodotti commerciali, la tattica di fingersi “l’altro” per abbottonarsi sicuri e protetti all’interno di questo scaffale per abiti alla moda ( … è la Terra, cazzoni); il tranello del fato-lercio per riuscire a campare, a riposarsi: FREQUENTAZIONE DI INCONTRI PER AFFETTI DA MALATTIE PIU’ INUSUALI. Anche i maschi hanno le tette, anche i baristi aprono la cantina fottendosene della vecchia moda del proibizionismo che vedeva quei luoghi come: FACCIAMOCI IL CULO IN SILENZIO.
Ti sciogli e ti gonfi in quel momento. In quel momento niente conta. Alzi gli occhi alle stelle e non ci sei più. Non i tuoi bagagli. Niente ha importanza. Non il tuo alito cattivo. I finestrini fuori sono bui e i clacson urlano intorno a te. I fari ti lampeggiano in faccia su e giù e su e tu non avrai mai più da andare al lavoro. Non avrai mai più da andare dal parrucchiere…
Un’esplosione. Le mani sono intrecciate alle mani di Marla. Siamo, io e Lei, una copia, di una copia, di una copia di una coppia. I ratti, i nostri animali domestici, la mia mandibola bucata: una O con gessetto colorato formata da un bambino… ci entrerebbe. La casa? Il gas si inerpica tra i pini, si inerpica tra i buchi delle serrature, scolorisce l’integrità delle fondamenta del palazzo e poi… un granello di cenere illuminata e … Durden non sono io. E Marla ama ancora i funerali, forma astratta piacevole per vivere nel mondo come rappresentazione di un godimento minutissimo… Lo vedi morto, tu non lo sei. Gne, Gne, Gne, Gne.
Recluto rivoluzionari, si pisciano sotto sentendo odore di carne arrosto: la carne delle mani bruciate.
Mi dimetto dall’essere Durden.
Da cosa mi dimetto?
Cantavano i : “The Pixies”:
Ooooooh – stop
With your feet in the air and your head on the ground
Try this trick and spin it, yeah
Your head will collapse
But there’s nothing in it
And you’ll ask yourself
Where is my mind [3x]
Way out in the water
See it swimmin’
I was swimmin’ in the Carribean
Animals were hiding behind the rock
Except the little fish
But they told me, he swears
Tryin’ to talk to me to me to me
Where is my mind [3x]
Way out in the water
See it swimmin’ ?
With your feet in the air and your head on the ground
Try this trick and spin it, yeah
Your head will collapse
If there’s nothing in it
And you’ll ask yourself
Where is my mind [3x]
Ooooh
With your feet in the air and your head on the ground
Ooooh
Try this trick and spin it, yeah
Ooooh
Ooooh
Belli, i funerali.