Tra i vari dibattiti politici di questi ultimi tempi e tra i vari schiamazzi che si stanno ripetendo nei salotti tv tra chi vuole il nucleare e chi no, la gente da casa non riceve informazioni adeguate riguardo ciò che si discute. Si parla tanto delle energie rinnovabili, dei vantaggi che producono, ma non si sa bene la legge cosa prevede, i costi quali sono, se realmente è possibile mettere in pratica progetti che ci sembrano lontani anni luce, ma che in altri paesi europei sono già realtà. A proposito dell’energia solare ed in particolar modo del fotovoltaico, ne parliamo con il responsabile energie rinnovabili Legambiente Campania, Antonio Pascale, il quale introduce innanzitutto cosa prevede la legge.
“Il decreto Romani introduce il conto energia che valuta l’energia che produce l’impianto installato. Sarà un contatore apposito messo affianco a quello tradizionale a dirci quanti kW ha prodotto l’impianto, cosicché tale energia prodotta sarà acquistata. Lo Stato inoltre, dà delle tariffe incentivanti fornendo bonus a chi, ad esempio, utilizza prodotti europei o sostituisce tetti di amianto installando i pannelli fotovoltaici, ma fornisce anche una tariffa assicurativa di venti anni. Tutto ciò, oltre a fornire proventi economici per l’energia che si vende, fa riscontrare anche risparmi sulla corrente che si consuma. Converrebbe a chiunque abbia intenzione di installare i pannelli fotovoltaici – consiglia Pascale – chiamare degli addetti ai lavori per incominciare a farsi fare dei preventivi. Per gli stessi condomini sarebbe un grande vantaggio: sarebbero totalmente autonomi in quanto produrrebbero energia, la venderebbero e risparmierebbero sul consumo”. In pratica si trasformerebbero in una mini centrale di energia solare con dei costi e dei ricavi.
“I vantaggi sono molteplici: – continua – innanzitutto i proventi dell’energia venduta andrebbero dritti nelle tasche dei cittadini e non delle multinazionali, le quali spesso, pur operando nel nostro Paese, utilizzano materiale straniero e depositano gli introiti su conti esteri; nascerebbero delle economie locali dove le imprese di installazione darebbero occasioni di lavoro, ci sarebbe una specializzazione di tali imprese, le banche fornirebbero più finanziamenti ai clienti che si affaccerebbero sul fotovoltaico ed infine, ci sarebbe anche un’ iniziativa di riqualificazione degli edifici urbani. In pratica – aggiunge – si darebbe vita ad un circolo virtuoso i cui effetti ricadrebbero positivamente anche sul rispetto dell’ambiente in cui viviamo, facendo rinascere nei cittadini quella cultura e quella sensibilità che esso merita. Senza dubbio – precisa – c’è bisogno di informazione riguardo tale tema ed anche una forte sensibilizzazione. Basti pensare che in Campania su tale punto c’è una grande situazione di stallo e seppur essa è una regione in cui il fotovoltaico potrebbe decollare alla grande visto il clima che ha, si trova al penultimo posto d’Italia per conto energia”.
Proprio per promuovere l’energia solare, Legambiente sta lanciando delle iniziative concrete. Un esempio lo rappresentano i gruppi di acquisto solare (Gas) che, come si legge da un articolo dello stesso Antonio Pascale, pubblicato sul periodico ‘La vite e il pioppo’, sono un gruppo di cittadini i quali, sotto la guida di Legambiente, si mettono insieme per acquistare impianti solari ‘chiavi in mano’, ottenendo condizioni vantaggiose. Per quanto riguarda la fornitura, viene predisposto un capitolato che viene inviato a decine di aziende installatrici. Dopo una scrematura da parte di una commissione di esperti, le famiglie sceglieranno l’offerta che per loro presenta più vantaggi. Esse possono anche contare su tecnologie e materiali di fascia alta, selezionate appositamente da una commissione di esperti che ha il compito di valutare l’affidabilità delle aziende e la qualità dell’impianto proposto. Inoltre sono anche previsti dei finanziamenti da parte delle Banche di Credito Cooperativo, le quali hanno stilato con Legambiente accordi particolarmente vantaggiosi per i clienti, in quanto non tutti hanno la possibilità di spendere dai 12.000 ai 15.000 euro in contanti per installare impianti fotovoltaici domestici. Vantaggi che il singolo utente difficilmente riesce ad ottenere ma che appunto, con il sistema del gruppo di acquisto solare, sono sempre più alla portata di tutti.