COSA: L’Inferno di Dante
DOVE: Pertosa (SA), Grotte dell’Angelo
QUANDO: 11 giugno 2011 e non solo
INFO: www.tappetovolante.org/dante
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Ogni fine settimana la magia si ripete. Domenico Maria Corrado, autore del mai dimenticato evento L’ultima Notte di Ercolano andato in scena dal 1997 al 2000 nell’area archeologica della cittadina vesuviana, stupisce ed emoziona con L’Inferno di Dante, lo straordinario spettacolo prodotto dalla Tappeto Volante.
La suggestiva location che ospita l’evento è degna di nota. Non ci sono quinte e fondali di cartapesta, ma uno scenario preistorico che conta 35 milioni di anni.
Le grotte dell’Angelo (un nome che ironicamente stride con lo spettacolo che le grotte ospitano!), un succedersi di ampie cavità adorne di gruppi stalatto-stalagmitici e di morfologie di concrezionamento che ricoprono il suolo.
Il viaggio (fisico e mentale) comincia con la traversata del fiume Negro, novello Acheronte che attraversa le grotte di Pertosa. 15 videoinstallazioni, giochi di luci e suoni, ricostruzioni multimediali dei gironi infernali, un centinaio di immagini di Diavoli e Dannati, arricchiscono lo show che coinvolge oltre 30 attori e ballerini, al ritmo di una struggente ed inedita colonna sonora.
Gli spettatori si muovono all’interno della scena e, guidati da Dante, attraversano i dieci cerchi dell’Inferno dove lo spettacolo dà corpo, musica, immagine e vita ai versi del Poeta. Ci si inoltra nei cunicoli scavati nelle viscere della montagna e, di caverna in caverna, si incontrano Paolo e Francesca, Ulisse, il Conte Ugolino e molti altri protagonisti dell’Inferno, infine Lucifero.
E “quindi uscimmo a riveder le stelle”!
E coloro che stanno maledicendo la distanza geografica da Pertosa… non temete! Lo spettacolo, in scena già da 5 anni alle Grotte di Pertosa, prosegue il suo cammino presso le vie e i cortili dei borghi più belli d’Italia, grazie all’iniziativa L’Inferno nei borghi, un progetto che ha come obiettivo la valorizzazione e lo sviluppo turistico dei borghi antichi e dei centri storici più suggestivi dei comuni d’Italia.
Letteratura, natura, arte e storia, insieme per offrire tributo al Sommo Poeta.