COSA: Reading di narrativa scientifica
DOVE: Roma
QUANDO: 8-16-22 giugno 2011 ore 21
INFO: www.museiincomuneroma.it/mostre_ed_eventi/eventi
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Il 150° dell’Unità d’Italia, la tendenza scissionista di alcuni movimenti politici, i molteplici nodi sull’identità italiana, fanno emergere la necessità di scandagliare il processo che determinò la composizione del mosaico territoriale italiano.
Nasce così Il laboratorio della nazione, un ciclo di letture musicate in cui si rivisita il processo che portò a “fare” l’Italia. Il progetto, ideato da Musei Scientifici Roma, Officine Tinsuac e curato da Giangiacomo Gandolfi, si svolge in location scelte per il loro ruolo centrale nella ricerca e nella divulgazione scientifica.
Una corposa antologia permette di ripercorrere il secolo e mezzo trascorso, illuminando personaggi, fatti e luoghi, e rispolverando una ricca documentazione dimenticata o volutamente lasciata all’oblio, come frequentemente accade quando vanno preservate comode versioni ufficiali.
Ritratti di scienziati che vollero (o non vollero) essere italiani
Uno squarcio fondamentale della storia del nostro paese è rivisitato attraverso la lettura di testi narrativi che indagano il ruolo della scienza e degli scienziati ai tempi dell’Unità d’Italia. Uno storico della scienza apre la serata introducendo il quadro scientifico dell’epoca. Seguono le letture dei racconti, sospesi tra storia e letteratura, alternati a brani di musica tradizionale, jazz e classica.
Il ciclo di incontri si è inaugurato il 1° giugno nella splendida cornice del Museo Civico di Zoologia con le letture di “Il gabbiano di Bonaparte” di Giangiacomo Gandolfi, vita di Carlo Luciano Bonaparte, naturalista e difensore della Repubblica romana. Nelle prossime serate, altre grandi personalità scientifiche sotto il riflettore!
8 giugno, Cupola del Planetario di Roma
L’astronomo e matematico Ottaviano Fabrizio Mossotti, protagonista di “Zoisite o Mossottite?” di Andrea Sgarro, e l’astrofisico gesuita Angelo Secchi SJ, i cui ultimi giorni sono descritti in “Una Visione di Padre Angelo Secchi SJ” di Gandolfi.
16 giugno, Museo dell’Arte Sanitaria
Il medico e geologo pavese Paolo Gorini, artefice della prima mummia laica (la salma pietrificata di Mazzini) come racconta Annalisa Reggi in “Il Corpo della Repubblica”, e il medico e geologo Cesare Lombroso, che anticipa la frenologia nel dialogo-lezione che leggiamo in “La Fossa del Criminale” di Luciano Celi.
22 giugno, Archiginnasio di Sant’Ivo alla Sapienza
E ancora il famoso fisico ed elettrofisiologo Carlo Matteucci, protagonista de “La Sanzione del Fatto” di Daniele Gouthier, e l’ingegnere-faccendiere Demetrio Diamilla-Muller, le cui vicende rivivono nella polifonia a quattro voci monologanti dello scienziato, della moglie, di un collega e del “grande vecchio” sul canovaccio de “Le variabili nascoste” di Francesca Magni e Giangiacomo Gandolfi, mix di scienza e politica segreta.
Un modo originale per avvicinarsi alla scienza, condita dal piacere della lettura e dalle dolci note della musica.