Ogni anno nel capoluogo campano c’è il ‘Maggio dei monumenti’. In tale mese, quest’anno arrivato alla XVII edizione, vengono promosse iniziative culturali, eventi, mostre e concerti, il tutto volto a far divenire Napoli un polo culturale e a favorire anche un maggior flusso di turisti. Quest’anno poi, da febbraio scorso, c’è stato anche ‘Napoli porte aperte’, che prevedeva la visita gratuita, in determinate fasce orarie, di alcuni musei partenopei. Oggi terminano entrambe le iniziative e facciamo un punto della situazione con Enzo Albertini, presidente dell’associazione culturale ‘Napoli Sotterranea Onlus’.
“Siamo messi male” – dice – “questo grande momento atteso come il ‘Maggio dei monumenti’, una stagione molto importante per la cultura, è stato vissuto tra elezioni e problema della spazzatura. Nessuno ha posto attenzione riguardo l’evento e la gente pertanto non vi ha partecipato attivamente. Anche su ‘Napoli porte aperte’ non è stata posta la giusta attenzione. Nemmeno il flusso dei turisti stranieri ci aiuta. Ormai a Napoli non vanno altre al mordi e fuggi, non rimanendo oltre la giornata. Al porto di Napoli – aggiunge – le navi da crociera sbarcano circa un milione e mezzo di turisti, ma di questo, solo lo 0,2% scende dall’imbarcazione, ovvero si arriva quasi a cinquemila turisti che realmente scendono dalla nave per visitare la città, ma spesso non si spingono fino al centro di essa. Napoli viene così un po’ negata ai turisti, anche per le notizie che circolano: sui giornali di tutto il mondo si parla del problema dei rifiuti. Inoltre c’è da dire che i turisti troppe volte subiscono aggressioni e per le strade del centro di Napoli c’è una mancanza di controlli”.
E di certo non aiuterà la notizia del turista americano di 66 anni morto sabato scorso, dopo una decina di giorni di agonia, a causa delle ferite riportate in seguito ad una rapina subita. Riguardo ciò, il gruppo crocieristico Royal Caribbean, ha fatto però sapere che “Celebrity Cruises, così come tutti gli altri marchi del gruppo Royal Caribbean, inclusi Royal Caribbean International, Azamara Club Cruises e Pullmantur, non hanno in programma di cancellare scali a Napoli in conseguenza di questo sfortunato incidente”. Ma “In qualità di socio nella gestione della Terminal Napoli” il gruppo Royal Caribbean ritiene opportuno “Sedere a un tavolo congiunto con le Istituzioni locali per identificare le soluzioni più efficaci a garantire la sicurezza e le migliori infrastrutture per l’accoglienza dei crocieristi”.
Per il presidente Albertini però, non ci sono perplessità. “Senza dubbi è stato un maggio negativo. Da anni ci aspettiamo la risoluzione di determinate problematiche, un tempo si diceva che maggio era la stagione delle rose, ma noi ora vogliamo un maggio della giustizia con pieni risultati legali, pretendendo di trovare i colpevoli di questo disastro ambientale, culturale e occupazionale. Tra l’altro – prosegue – lo stesso porto di Napoli potrebbe passare in terzo piano se i porti di Salerno e Castellamare diventassero scali crocieristici. Napoli ormai ha deluso gli stessi napoletani e le previsioni per il turismo della stagione estiva, vista l’attuale situazione, sono pessime”. Un vero peccato, dato che una città come Napoli dovrebbe vivere di turismo e date le sue potenzialità, potrebbe e dovrebbe avere un maggiore flusso di turisti in tutte le stagioni dell’anno.
Albertini conclude informandoci dell’iniziativa culturale del prossimo week-end: il 3, il 4 e il 5 giugno prossimi, ci sarà lungo il Decumano superiore, da Port’ Alba a piazza San Gaetano, nel cuore del centro storico di Napoli, la festa del libro promossa da ‘Un’altra Galassia-Napoli Sotterranea’. Ci saranno eventi, reading con scrittori, autori e giornalisti, totalmente gratuiti. Inoltre c’è la possibilità di ricevere sconti per l’acquisto di libri presso le librerie convenzionate e in tutti i locali del centro che appoggiano l’iniziativa esponendone il logo. Insomma sarà un fine settimana all’insegna della cultura in luoghi suggestivi che solo l’antico centro storico di Napoli può offrire. Per ulteriori informazioni basta collegarsi al sito www.unaltragalassia.it.