COSA: Parole illustrate da opere d’arte
DOVE: Salerno
QUANDO: Maggio 2011
INFO: www.artisalerno.it
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Audire. Ascoltare. Ascoltare o non ascoltare? Per i giovani (e anche per i meno giovani!), ascoltare è una delle cose più difficili! Prestare l’orecchio a chi, dall’alto della sua cultura e della sua esperienza, promette di illuminare qualsiasi oscurità, è un’azione che richiede tempo, pazienza e fiducia, tre cose che raramente sono compresenti.
I giovani hanno voglia di parlare, raccontare, gridare, urlare, altro che ascoltare! Si incontrano nelle sale da tè per chiacchierare davanti ad una tazza fumante, commentano le vetrine dei loro negozi preferiti, civettano tra una manicure e una messa in piega in un salone di bellezza.
Non c’è tempo per ascoltare la voce di uomini barbuti e signore occhialute che vogliono spiegare il mondo, mentre sanno di averlo fatto ammalare!
Audiendo. Voci dal contemporaneo è l’iniziativa promossa dalla Soprintendenza per i Beni Artistici, Storici ed Etnoantropologici di Salerno con lo scopo di guidare all’ascolto delle voci della letteratura contemporanea.
Attori, scenografi, giornalisti, docenti, magistrati, rappresentanti della società civile contemporanea, leggono brani di romanzi, testi drammaturgici, saggi, racconti, scritti di architettura, con accompagnamento di musica contemporanea, performance ed esposizioni temporanee.
L’appuntamento è in luoghi non canonici del fare cultura, spazi di aggregazione giovanile e location dell’agire quotidiano. L’atrio della Galleria Capitol, una libreria, un salone di bellezza, un ristorante, una tisaneria, sono i salotti in cui scrittori e pubblico si incontreranno questa primavera per appagare il desiderio di scrittura che abita tutti noi e per riscoprire il piacere della lettura nonché il senso dei valori etici di cui le parole si fanno messaggere.
Il progetto è articolato in 12 incontri: sei in primavera, sei nel prossimo autunno.
UNO e DUE
Sabato 16 aprile, l’autore-attore Alessandro Bergonzoni ha inaugurato la manifestazione con le sue affabulazioni. Sabato 30 aprile, Edoardo Scotti, giornalista de La Repubblica, ha dato voce a brani di La fine del mondo storto di Mauro Corona, illustrato dai poetici origami dell’artista Pasquale D’Auria.
Due appuntamenti interessanti, quanto quelli che ancora ci attendono.
TRE
Sabato 7 maggio, nel rinnovato spazio Feminine del coiffeur Alessandro, Giuseppina De Luca, docente di Estetica dell’Università di Salerno, commenta alcuni scritti di Baudelaire sulla bellezza, mentre una performance curata da Bruna Alfieri con Marianna Esposito anima le “sedie d’artista” di Marco Vecchio.
QUATTRO
Domenica 15 maggio, al ristorante Santa Maria De Domno, Roberta Zizanovich, giovane magistrato salernitano, interpreta Ho ucciso Shahrazade della scrittrice libanese Joumana Haddad. Saranno esposte le ceramiche dell’artista iraniana Sharare Shimi.
CINQUE
Venerdì 20 maggio, presso la Tisaneria Alhambra, la scenografa e costumista napoletana Bruna Alfieri legge alcuni brani di Pane e tempesta e Le Beatrici di Stefano Benni, mentre scorrono le immagini dedicate della video-installazione Everything that is perfectly useless to know dell’artista casertana Giulia Palombino.
SEI
E per finire, venerdì 27 maggio, al caffè letterario Bar Verdi, Fulvio Irace, professore ordinario di Storia dell’Architettura al Politecnico di Milano, legge brani di Giò Ponti, con accompagnamento di brani musicali che rievocano l’atmosfera degli anni ‘40 e ‘50.
Parole dalla letteratura contemporanea, affidate alla voce di interpreti del nostro tempo, illustrate da opere artistiche contemporanee. Voci dal contemporaneo, recuperate come messaggi in bottiglia da donare alle nuove generazioni.