Il Passato
E’ una curiosa creatura il passato
Ed a guardarlo in viso
Si può approdare all’estasi
O alla disperazione.
Se qualcuno l’incontra disarmato,
Presto, gli grido, fuggi!
Quelle sue munizioni arrugginite
Possono ancora uccidere!
Emily Dickinson
Chi ha paura di una vecchia signora coi capelli bianchi, scarpe rotte e una gonna rattoppata?
Ha una Grande P stampata in petto e ti guarda con nostalgia, a tratti inquietante , a tratti carezzevole e familiare. Quante volte siamo rimasti là, con il viso rivolto verso di lei, aspettando di vedere qualcosa riemergere, una sensazione, un odore o un rumore soltanto ? I suoi vestiti sono fotografie vecchie, immagini invitanti che spingono ad avvicinarci a lei, ha l’odore che abbiamo sempre riconosciuto, e le sue carezze sono lame a doppio taglio, possono ferirti e portarti alla disperazione, sono munizioni arrugginite .
Tuttavia ha i nostri occhi e le nostre rughe, le sue mani sono le nostre,si trasforma e diventa una bambina che gioca, una donna stanca, una nonna amorevole o una severa matrona , si porta addosso il rumore di risate passate, il sapore di lacrime troppo amare, l’ombra di un passo sbagliato e il calore di un raggio di sole in una giornata di maggio.
Emily Dickinson. Mi ha sempre trasmesso la sensazione di una persona malinconica ma terribilmente dolce, la descrivono minuta dagli occhi nocciola , che è stata capace tuttavia di guadagnarsi ciò che l’uomo mortale desidera di più al mondo : l’immortalità .