Dopo un breve viaggio in macchina, fai pochi passi a piedi e ti ritrovi dinanzi agli occhi un imponente edificio: alte colonne marmoree, ampie gradinate regali con tanto di tappeto rosso e due porte di vetro ai lati.
Il tuo piede oltrepassa la soglia e mille luci colorate fanno sì che la tua pupilla diminuisca di mille volte la sua dimensione alla velocità della luce: come per magia decine…centinaia…migliaia di libri dalle copertine più variopinte hanno occupato la tua visuale… sei circondato, immerso, catapultato, contornato, assopito, estasiato, incredulo … quasi emozionato! Aspetti da un momento all’altro il suono della sveglia che, stridula e prepotente, presto interromperà quello che è palesemente un sogno, poi, assodato il concetto che al terzo pizzicotto entreresti inconsapevolmente nell’autolesionismo, ci credi: è reale! Quello che hai scambiato per una mera visione onirica non era che la Fiera della piccola e media editoria italiana e quel sontuoso edificio di marmo, il Palazzo dei Congressi di Roma.
Mi piaceva l’idea di un inizio fiabesco per raccontare e commentare insieme a voi questo eccezionale evento nazionale che ha in sé davvero dell’ incredibile: l’aria è impregnata di passione, energia, entusiasmo, creatività, spirito d’iniziativa e di collaborazione, amore per la cultura e per l’arte della scrittura, voglia di fare..creare…costruire!!!
Per tutti gli appassionati di letteratura, la Fiera rappresenta praticamente il “Paese dei balocchi”: ovunque il tuo sguardo si posi c’è un libro dalla copertina affascinante, o dal titolo stuzzicante; cartoline con motti arguti o paesaggi mozzafiato; segnalibro tridimensionali con frasi illuminate o romantiche.
Inoltre c’è da aggiungere che la Fiera ha messo a disposizione di tutti i partecipanti biblioteche, incontri con autori e grandi professionisti del settore, un intero piano sottostante dedicato al binomio “ teconologia-letteratura”, molto interessante ed innovativo ed infine, ben due Caffè-Letterari oltremodo “chiccosi” ed affascinanti, dove la lettura del tuo libro preferito magari può essere accompagnata da un thè inglese e due bonbon ricolmi di crema pasticcera!!!
Un’ esperienza unica, coinvolgente ed entusiasmante, che permette di rivalutare molto il mondo letterario e chi lo abita con tanta speranza e passione.
Nonostante abbia realizzato che quello non sia un sogno, torni in auto quasi come se fossi trasportato da una nuvola, due stelline al posto degli occhi , a mo’ di manga giapponese, ed una vocina, dal suono altrettanto ridicolo, che ti sussurra: “Ma allora…non sono sola…!”