Questo festoso e ricco mese di dicembre si apre con una famosissima manifestazione culturale che quest’anno giunge alla sua nona edizione: il Palazzo dei Congressi, in viale Kennedy a Roma (in zona Eur), aprirà nuovamente le sue porte, dal 4 all’8 dicembre, alla Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria, un grandissimo evento che negli ultimi anni riscuote sempre più successo, in quanto testimonia la massiccia adesione e il profondo interesse nei confronti della lettura da parte di grandi e piccini, uomini e donne, studenti e lavoratori, competenti e non…Tutti…Praticamente tutti leggono!!!
(Sussulto di stupore-breve compiacimento-sospiro di sollievo…C’è ancora una speranza!)
“Più libri più liberi”, con la collaborazione di una serie di partners, dà voce anche quest’anno ai piccoli e grandi editori, che abbracciano infiniti argomenti e generi di scrittura: dall’attualità al racconto, dal thriller mozzafiato alle favole per bambini, dal sacro al profano, chi ama la lettura ed è incuriosito da questo fantastico mondo, che tanto fantastico poi non è, può trascorrere in maniera diversa ed interessante il prossimo ponte dell’Immacolata, unendo l’utile al dilettevole!
Il bello dell’evento?! Che è un evento nell’evento! Il gioco di parole potrà sembrare forzatamente ironico, ma in realtà è proprio questo il segreto della dinamicità di questa manifestazione: durante il corso di queste giornate si susseguiranno incontri d’ autori, reading, dibattiti e iniziative sulla promozione della letteratura, della musica, dell’arte, talvolta accompagnate dal sottofondo di performance live, che allieteranno i partecipanti con piacevoli e moderne melodie.
Si viaggia su due binari, ugualmente importanti per gli organizzatori: ci si rivolge ai giovani, ”Più Libri Junior” ha sancito per la seconda volta “Storie che fanno eco”, un programma con lo scopo di attirare l’attenzione dei più piccoli nei confronti della scrittura; inoltre numerose sono le convenzioni dirette agli studenti universitari, alle scuole e a tutti i giovani con il pallino della scrittura. Parallelamente si sviluppa il binario dedicato ai professionisti, a coloro che della passione per l’editoria ne hanno fatto un lavoro: iniziative come Fellowship program offrono la possibilità a piccoli editori internazionali di collaborare con le case italiane e discutere sui diritti editoriali e sulle nuove proposte relative al mercato.
A dir poco allettante, singolare, entusiasmante…Una di quelle occasioni in cui si può affermare con fierezza:”Io c’ero….e menomale!”